Sospetti di essere vittima di dipendenza affettiva?
Mi occupo di counseling relazionale da diversi anni ormai e non è raro che si rivolgano a me donne che soffrono a causa di relazioni insane con partner problematici, da cui non riescono a staccarsi.
Fortunatamente, però, è possibile uscirne: vediamo come.
La dipendenza affettiva ha ben poco a che vedere con l’amore sano. In una relazione amorosa sana, infatti, ognuno è in grado di percepire se stesso e l’altro come individuo con una personalità propria e interessi particolari specifici.
Se, invece, non avverti più le tue esigenze come primarie, se senti che l’unico tuo vero bisogno è quello di avere accanto l’altro, molto probabilmente soffri di dipendenza affettiva.
Ho una buona notizia: molte persone riescono ad uscire da una relazione tossica, ma devono farlo partendo anche da se stesse, e l’aiuto del Counselor relazionale può guidare e aiutare per andare nella giusta direzione. A meno che non si tratti di una vera e propria patologia (in questo caso non puoi rivolgerti a me), il Counselor preparato ed esperto può aiutarti a fare chiarezza nelle tue emozioni, per ripartire da ciò che hai di più prezioso: te stessa.
Dipendenza affettiva: i “campanelli d’allarme” da non sottovalutare
Perlustriamo più approfonditamente questo aspetto. Leggi fino in fondo l’articolo, perché ti parlerò del Metodo Amore Vero, che può aiutarti in maniera speciale e profonda a fare chiarezza dentro te. Ti farò anche un regalo, un valido strumento di aiuto davvero utile per ricominciare ad amare se stessi.
La dipendenza affettiva ti porta a credere che, senza la persona verso la quale è più o meno morbosamente rivolta la tua attenzione, l’esistenza non abbia alcun senso.
Questo disagio porta spesso ad affrontare la vita di tutti i giorni in maniera disadattiva. Non solo: provoca un grande dolore emotivo. E più si protrae nel tempo, più “mette radici nel tuo cuore” e peggiora.
Ecco perché è fondamentale non ignorare i primi campanelli d’allarme.
Puoi considerare dei veri e propri segni da non sottovalutare il:
- pensare continuamente all’altro;
- sentirti felice e appagata solo se ricevi un suo messaggio;
- credere di non essere in grado di raggiungere risultati da sola;
- pensare SOLO al suo benessere, anche se ciò comporta non tenere in considerazione i tuoi bisogni;
- scoprirti irritabile se non ricevi continuamente attenzione o amore da parte sua;
- sopportare maltrattamenti verbali (o, ancor peggio, fisici!), e non reagire per paura di perderlo.
Se stai leggendo questo articolo, probabilmente ti ritrovi in due o più di questi punti. O magari conosci qualcuno che sta vivendo una relazione amorosa insana, a causa di un problema di dipendenza affettiva, e vorresti aiutarla. O ancora, ti rendi conto che troppo spesso sei schiava della paura di perdere qualcuno, mettendo te stessa sempre in secondo piano.
La vittima e il suo ruolo: stati d’animo, pensieri e azioni
Lo stato d’animo di chi soffre di dipendenza affettiva si alterna fra paura costante dell’abbandono e un forte desiderio di stare con la persona amata.
Pensieri e azioni sono volti a soddisfare le esigenze del partner, nel tentativo di non perderlo o addirittura di “cambiarlo”, in una sorta di sindrome da crocerossina.
Insomma, l’equilibrio emotivo dipende dal partner e ciò rende la serenità quotidiana un vero terno al lotto, che dipende sempre da condizioni esterne. Per alcune donne, questo modo di approcciarsi alla vita può diventare un vero e proprio incubo.
Ma a quali tipi di soluzioni le persone cercano solitamente di approcciarsi rispetto al problema?
Purtroppo, molte non hanno la consapevolezza del proprio valore, così cercano le soluzioni all’esterno. In realtà, per smetterla di essere vittima della dipendenza affettiva, bisogna prendere consapevolezza del proprio potere personale, e farlo in maniera davvero profonda, ristabilendo un contatto profondo col proprio cuore. Perché è da lì che parte tutto.
Forse si è caduti nella dipendenza affettiva perché si ha un’idea sbagliata dell’amore, dovuta a degli stereotipi che si hanno sin dall’infanzia.
Se non si corre ai ripari, la dipendenza affettiva è, purtroppo, destinata a peggiorare, portando la persona che ne soffre ad essere sempre più succube degli altri o di relazioni tossiche e nocive.
Per aiutarti ad assaporare il gusto di un’esistenza positiva, felice e piena, ho creato il metodo Amore vero.
Qualunque sia il tipo di problema che hai col partner, il Metodo Amore Vero ti guida verso un rapporto meno conflittuale con te stessa e questo ti aiuta ad andare finalmente nella direzione di relazioni sane, positive e appaganti.
Ti aiuta a ritrovare la serenità perduta, a fare chiarezza in te stessa, a riprendere in mano la tua vita e tornare artefice del tuo destino.
Il metodo è frutto dei miei numerosi anni di esperienza personale e professionale, di ricerca di un metodo che consenta di approcciarsi all’Amore partendo profondamente da se stessi. Il Metodo Amore Vero ti permette di avvicinarti con purezza alla tua essenza, per riaprirti in modo totalmente nuovo al partner giusto per te e fonderti con lui.
Per permetterti di avvicinarti al metodo e comprendere quanto possa rivelarsi utile nella tua vita, ho impiegato le mie forze per scrivere questa speciale risorsa gratuita, che ti accompagnerà nel tuo percorso di rinascita.
Come averla?
Basta che lasci la tua mail proprio QUI.
Un abbraccio
Marco